Turbine per VOLKSWAGEN Polo

Versione Carburante Cv Anno di fab. Motore Informazioni
POLO 0.8 Benzina 34 Dal 1976 al 1977 HE Consultare
POLO 0.9 Benzina 39 Dal 1975 al 1981 HA Consultare
POLO 1.0 Benzina 50 Dal 1996 al 1999 AER Consultare
POLO 1.0 Benzina 50 Dal 1997 al 1999 ALL Consultare
POLO 1.0 Benzina 50 Dal 1998 al 2001 ALD Consultare
POLO 1.0 Benzina 50 Dal 1999 al 2001 AUC Consultare
POLO 1.0 Benzina 45 Dal 1990 al 1994 AAU Consultare
POLO 1.0 Benzina 45 Dal 1990 al 1992 HZ Consultare
POLO 1.0 Benzina 45 1992 ACM Consultare
POLO 1.0 Benzina 39 Dal 1981 al 1986 GL Consultare
POLO 1.0 Benzina 45 Dal 1985 al 1990 HZ Consultare
POLO 1.0 Benzina 45 1990 AAK Consultare
POLO 1.0 16V Benzina 58 Dal 2002 al 2006 ARA Consultare
POLO 1.0 CLASSIC Benzina 45 Dal 1990 al 1994 AAU Consultare
POLO 1.0 CLASSIC Benzina 45 Dal 1990 al 1992 HZ Consultare
POLO 1.0 CLASSIC Benzina 45 1992 ACM Consultare
POLO 1.0 CLASSIC Benzina 39 Dal 1981 al 1986 GL Consultare
POLO 1.0 CLASSIC Benzina 45 Dal 1985 al 1990 HZ Consultare
POLO 1.0 COUPE Benzina 45 Dal 1990 al 1994 AAU Consultare
POLO 1.0 COUPE Benzina 45 Dal 1990 al 1992 HZ Consultare

Il turbocompressore VOLKSWAGEN POLO è un componente che sfrutta i gas in uscita dai cilindri del motore (generati dalla combustione del carburante) per azionare una turbina, posizionata sul collettore di scarico.

Questo sistema è noto con il nome di sovralimentazione ed il suo vantaggio è quello di aumentare il rendimento del motore, sia che si tratti di un motore alimentato a benzina, sia diesel.

Il suo funzionamento consiste nel comprimere l’aria prima che entri nei cilindri, dove si mescola con il combustibile, migliorando ed arricchendo la miscela dando più potenza al motore.

Le parti principali del turbocompressore sono appunto, come indica il suo nome, la turbina ed il compressore, le quali sono montate sullo stesso asse. I gas di scarico, uscendo dai cilindri, azionano la turbina la quale farà girare il compressore, ad essa solidale.

Recentemente, nei motori diesel, è stata introdotta una tipologia di turbocompressore particolare, denominato a geometria variabile. Questo permette di aumentare o diminuire l’azione dei gas di scarico sulla turbina, regolando così la pressione di sovralimentazione. L’impiego della geometria variabile non è possibile nei motori a benzina, a causa dell’elevata temperatura dei gas di scarico.

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